Analisi della fruizione turistica dell'Area Marina Protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre
2022 - 2022
Cabras | AMP Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre
Comune di Cabras
Analisi della percezione e degli impatti della fruizione turistica
Indagine presso i fruitori e operatori economici
La presenza dell'Area Marina Protetta Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre rappresenta un valore per il territorio del comune di Cabras?
I primi a fornire una risposta sono i fruitori e gli operatori economici: due lati della stessa medaglia.
E' stata condotta una survey presso i fruitori (pescatori sportivi, bagnanti, bagnanti che frequentano le spiagge di quarzo, diportisti, divers) e gli operatori commerciali (locazione e noleggio unità da diporto, diving centers, pescatori professionali).
I dati acquisiti sono stati impiegati per analizzare il comportamenti di consumo e di soggiorno dei turisti italiani e stranieri e stimare l’impatto economico sul territorio locale e dell’indotto economico che questo attiva.
Per la gentile concessione della foto si ringrazia l'Area Marina Protetta Penisola del Sinis Isola di Mal di Ventre.
QUESTO PROGETTO CONTRIBUISCE AL RAGGIUNGIMENTO DEI SEGUENTI OBIETTIVI DELL'AGENDA 2030
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14.2 Gestire e proteggere in modo sostenibile gli ecosistemi marini e costieri per evitare impatti negativi significativi, anche rafforzando la loro capacità di recupero e agendo per il loro ripristino, al fine di ottenere oceani sani e produttivi
14.a Aumentare le conoscenze scientifiche, sviluppare la capacità di ricerca e di trasferimento di tecnologia marina
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12.2 Raggiungere la gestione sostenibile e l'uso efficiente delle risorse naturali
12.6 Incoraggiare le imprese, soprattutto le aziende di grandi dimensioni e transnazionali, ad adottare pratiche
sostenibili e integrare le informazioni sulla sostenibilità nelle loro relazioni periodiche -
11.4 Rafforzare gli impegni per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo
11.6 Ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite delle città, in particolare riguardo alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti
11.a Sostenere rapporti economici, sociali e ambientali positivi tra le zone urbane, periurbane e rurali, rafforzando la pianificazione dello sviluppo nazionale e regionale
11.b Aumentare notevolmente il numero di città e di insediamenti umani che adottino e attuino politiche e piani integrati verso l'inclusione, l'efficienza delle risorse, la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici, la resilienza ai disastri