eFrame SRL

Contabilità ambientale dell’Area Marina Protetta del Plemmirio

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QUANDO

2017 - 2018

DOVE

Area Marina Protetta del Plemmirio

CLIENTE

CONISMA

OBIETTIVO

Valorizzare il patrimonio naturale e i servizi ecosistemici da esso forniti

STRUMENTI

applicazione del modello di contabilità eValue©

GRUPPO DI LAVORO

eFrame | WWf Oasi | Università di Udine - Dipartimento di scienze economiche e statistiche

L'attività svolta nell'Area Marina Protetta del Plemmirio ha consentito calcolare il valore dei servizi ecosistemici forniti dall'ambiente naturale tutelato e protetto senza trascurare gli impatti generati dall'uomo durtante le attività di fuizione.

Questo progetto contribuisce al raggiungimento dei seguenti obiettivi dell'Agenda 2030

  • 14 - Vita sott’acqua

    14.2 Gestire e proteggere in modo sostenibile gli ecosistemi marini e costieri per evitare impatti negativi significativi, anche rafforzando la loro capacità di recupero e agendo per il loro ripristino, al fine di ottenere oceani sani e produttivi

    14.a Aumentare le conoscenze scientifiche, sviluppare la capacità di ricerca e di trasferimento di tecnologia marina

  • 11 - Città e comunità sostenibili

    11.4 Rafforzare gli impegni per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo

    11.6 Ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite delle città, in particolare riguardo alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti

    11.a Sostenere rapporti economici, sociali e ambientali positivi tra le zone urbane, periurbane e rurali, rafforzando la pianificazione dello sviluppo nazionale e regionale

    11.b Aumentare notevolmente il numero di città e di insediamenti umani che adottino e attuino politiche e piani integrati verso l'inclusione, l'efficienza delle risorse, la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici, la resilienza ai disastri

  • 12 - Consumo e produzione responsabili

    12.2 Raggiungere la gestione sostenibile e l'uso efficiente delle risorse naturali

    12.6 Incoraggiare le imprese, soprattutto le aziende di grandi dimensioni e transnazionali, ad adottare pratiche
    sostenibili e integrare le informazioni sulla sostenibilità nelle loro relazioni periodiche

Il problema

Il lavoro risponde alla direttiva emanata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 21|10|2013 indirizzata alla elaborazione di un modello sperimentale di rendiconto naturalistico nelle Aree Marine Protette ed è basato sul documento “Contabilità ambientale nelle Aree Marine Protette Italiane” elaborato dal gruppo di lavoro di Federparchi – Europarc Italia per conto del MAATM.

L'obiettivo è quello di calcolare il valore alla ricchezza prodotta dal capitale naturale presente nell'Area Protetta, attraverso la stima dei servizi ecosistemici che esso fornisce al netto dei costi ambientali rappresentati dagli impatti generati dall'uomo.

Lo strumento

Applicazione del modello di contabilità eValue© che integra le dimensioni economica, ambientale, energetica e sociale rendicontando le esternalità dovute alla fruizione dell’area e dei servizi ecosistemi che essa fornisce.

I costi ambientali sono stimati utilizzando un’approccio Life Cycle Analysis (LCA) alle attività antropiche esercitate entro i confini dell'area protetta
benefici ambientali sono stimati dal valore dei servizi ecosistemici seguendo l’approccio sviluppato dall’Unione Europea nell’ambito del progetto Mapping and Assessment of Ecosystem Services – MAES.

Costi e benefici sono monetizzati e integrati alle voci del bilancio di esercizio dell’Area Marina Protetta al fine di consentire una lettura integrata della dimensione economica ed ambientale.

I risultati

L'analisi condotta nell'Area Marina Protetta del Plemmirio ha stimato un rapporto tra i benefici ed i costi dell’ordine di 9,9.

I servizi ecosistemici analizzati sono:

  • Fauna selvatica a fini alimentari
  • Stabilizzazione e controllo dell’erosione costiera
  • Regolazione climatica dal contenimento delle emissioni di gas serra
  • Fruizione turistica
  • Ricadute economiche
  • Produzione scientifica
  • Attività didattico-educativa

I costi ambientali considerati sono in particolare quelli generati dalle attività di:

  • pesca professionale e artigianale
  • pesca sportiva e ricreativa
  • balneazione
  • attività subacquea
  • diportismo
  • gestione dell'AMP da parte dell'organo preposto