eFrame SRL

Contabilità ambientale dell’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto

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QUANDO

2017 - 2017

DOVE

Area Marina Protetta Capo Rizzuto

CLIENTE

Conisma

OBIETTIVO

Redazione della contabilità ambientale

STRUMENTI

eValue | algoritmo di contabilità ambientale

L'applicazione all’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto del modello di contabilità eValue© ha consentito di integrare le tre dimensioni della sostenibilità economica, ambientale e sociale dando contezza delle esternalità che conseguono alla fruizione dell’area e dei servizi ecosistemi che essa fornisce.

Le esternalità ambientali sono stimate utilizzando l’approccio Life Cycle Analysis (LCA).
I servizi ecosistemici sono tradotti in benefici ambientali seguendo l’approccio metodologico sviluppato dall’Unione Europea nell’ambito del progetto Mapping and Assessment of Ecosystem Services – MAES. Costi e benefici sono resi in valori monetari e integrati alle entrate e uscite del bilancio d’esercizio dell’Area Marina Protetta.

Il lavoro risponde alla direttiva emanata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 21|10|2013 indirizzata alla elaborazione di un modello sperimentale di rendiconto naturalistico nelle Aree Marine Protette ed è basato sul documento “Contabilità ambientale nelle Aree Marine Protette Italiane” elaborato dal gruppo di lavoro di Federparchi – Europarc Italia per conto del MAATM.

Il progetto contribuisce al raggiungimento dei seguenti goal dell'Agenda 2030

  • 14 - Vita sott’acqua

    14.2 Gestire e proteggere in modo sostenibile gli ecosistemi marini e costieri per evitare impatti negativi significativi, anche rafforzando la loro capacità di recupero e agendo per il loro ripristino, al fine di ottenere oceani sani e produttivi

    14.a Aumentare le conoscenze scientifiche, sviluppare la capacità di ricerca e di trasferimento di tecnologia marina

  • 11 - Città e comunità sostenibili

    11.4 Rafforzare gli impegni per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo

    11.6 Ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite delle città, in particolare riguardo alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti

    11.a Sostenere rapporti economici, sociali e ambientali positivi tra le zone urbane, periurbane e rurali, rafforzando la pianificazione dello sviluppo nazionale e regionale

    11.b Aumentare notevolmente il numero di città e di insediamenti umani che adottino e attuino politiche e piani integrati verso l'inclusione, l'efficienza delle risorse, la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici, la resilienza ai disastri

  • 12 - Consumo e produzione responsabili

    12.2 Raggiungere la gestione sostenibile e l'uso efficiente delle risorse naturali

    12.6 Incoraggiare le imprese, soprattutto le aziende di grandi dimensioni e transnazionali, ad adottare pratiche
    sostenibili e integrare le informazioni sulla sostenibilità nelle loro relazioni periodiche

Foto: https://www.riservamarinacaporizzuto.it/