eFrame SRL

Impronta carbonica e decarbonizzazione: CAFC SpA

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QUANDO

2020 - 2022

DOVE

Ambito territoriale ottimale centrale Friuli in cui il Servizio Idrico Integrato è gestito da CAFC

CLIENTE

CAFC SpA

OBIETTIVO

Individuare le migliori soluzioni per migliorare la sostenibilità dell’azienda

STRUMENTI

Stima dell'impronta carbonica secondo lo standard GHG Protocol: Corporate Accounting and Reporting Standard

Cosa può fare un'azienda per ridurre il proprio impatto sul clima? Molto!

CAFC attraverso l'analisi delle emissioni e la stima dell'impronta carbonica ha individuato le aree di criticità, identificato le potenzialità di incremento dell'efficienza energetica, intrapreso il ricorso alle fonti energetiche rinnovabili, impostato azioni correttive per alleviare la pressione sul cambiamento climatico.

L'impegno di CAFC si rinnova annualmente affrontando ogni anno una nuova sfida e aumentando il proprio impegno verso la sostenibilità.

Ogni anno un passo avanti!

2019: CAFC copre il 100% del fabbisogno di energia elettrica ricorrendo alle sole fonti rinnovabili e inizia a contabilizzare la propria impronta carbonica

2020: gli interventi di efficientamento energetico fruttano un risparmio del 5% sulla bolletta rispetto all’esercizio 2019

2021: decide di dotarsi di un piano strutturato per la progressiva decarbonizzazione dell’azienda

2022: rendiconta l'impronta carbonica nel Bilancio di Sostenibilità certificato, costruisce assieme a eFrame la Strategia di decarbonizzazione al 2030 e, infine, sceglie di compensare le emissioni attraverso l'acquisto di crediti di carbonio off-setting

A questo punto entra in gioco un nuovo attore: Consorzio Boschi Carnici.

CAFC non vuole solo neutralizzare la sua impronta ma vuole che il ciclo si chiuda sul territorio di cui usa le risorse e in cui vive la comunità al cui servizio opera.

Nasce così la collaborazione con il Consorzio Boschi Carnici che nel 2022 ha ottenuto la prima certificazione in Italia in conformità allo standard PEFC ITA 1001-SE:2021 per il Carbonio forestale: il nuovo standard di certificazione dei servizi ecosistemici.


Una bella storia da raccontare!

Il Presidente di CAFC Salvatore Benigno intervistato da Radio Punto Zero racconta il percorso dell'azienda nell'intervista radiofonica rilasciata in occasione della Giornata mondiale della Terra 2022.

Questo progetto contribuisce al raggiungimento dei seguenti obiettivi dell'Agenda 2030

  • 13 - Lotta contro il cambiamento climatico

    13.1 Rafforzare la resilienza e la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali in tutti i paesi

  • 9 - Imprese, innovazione e infrastrutture

    9.4 Aggiornare le infrastrutture e ammodernare le industrie per renderle sostenibili, con maggiore efficienza delle risorse da utilizzare e una maggiore adozione di tecnologie pulite e rispettose dell'ambiente e dei processi industriali, in modo che tutti i paesi intraprendano azioni in accordo con le loro rispettive capacità

  • 12 - Consumo e produzione responsabili

    12.2 Raggiungere la gestione sostenibile e l'uso efficiente delle risorse naturali

    12.6 Incoraggiare le imprese, soprattutto le aziende di grandi dimensioni e transnazionali, ad adottare pratiche
    sostenibili e integrare le informazioni sulla sostenibilità nelle loro relazioni periodiche

  • 6 - Acqua pulita e servizi igienico-sanitari

    6.3 Migliorare la qualità dell'acqua riducendo l'inquinamento

    6.4 Aumentare l'efficienza idrica da utilizzare in tutti i settori e assicurare prelievi e fornitura di acqua dolce per
    affrontare la scarsità d'acqua

    6.6 Proteggere e ripristinare gli ecosistemi legati all'acqua, tra cui montagne, foreste, zone umide, fiumi, falde acquifere e laghi