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Strategia di cooperazione per lo sviluppo territoriale nei territori della Destra Tagliamento

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QUANDO

2017 - 2017

DOVE

Regione Friuli Venezia Giulia - Destra Tagliamento

CLIENTE

Comune di Spilimbergo

OBIETTIVO

Costruire un distretto rurale innovativo di economia SOSTENIBILE e SOLIDALE

STRUMENTI

Stakeholder engagement

GRUPPO DI LAVORO

ing. Fabio Gon

Attraverso la consultazione degli stakholder è stata costruita una strategia per lo sviluppo di un distretto rurale innovativo di economia sostenibile e solidale nella Destra Tagliamento ed è stata presentata una domanda di sostegno a valere sulla Misura 16.7 - Strategie di cooperazione per lo sviluppo territoriale, del PSR 2014-2020 del Friuli Venezia Giulia.

La strategia è finalizzata allo sviluppo di sistemi di cooperazione territoriale che promuovono un modello di agricoltura integrata con l’ambiente e capace di generare nuovi sistemi socioeconomici locali sostenibili ed inclusivi. L’ambito territoriale interessa 9 comuni compresi tra Spilimbergo e San Vito al Tagliamento e si rivolge a enti pubblici, associazioni e soggetti privati che operano nel settore agricolo.

L'obiettivo

Garantire uno sviluppo del settore agricolo che rispetti il territorio, preservi le risorse naturali, valorizzi i valori storici artistici ed architettonici, sia attento alle persone ed alle comunità. Perchè il settore agricolo in un'ottica multifunzione, non deve limitarsi alla produzione alimetare ma può e deve assumere un ruolo attivo nella manutenzione del territorio, nella conservazione del paesaggio, dei valori e delle tradizioni, nella tutela della biodiversità e nella mitigazione degli impatti ambientali, nel rispetto delle persone e nella valorizzazione delle tipicità.

Il metodo

La consultazione degli stakeholder del territorio tra cui la amministrazioni comunali, l'UTI Tagliamento, l'Azienda Sanitaria Friuli Occidentale, il Forum Nazionale Agricoltura Sociale, le associazioni del territorio, le aziende agricole e gli operatori economici del settore turistico. Dalle consultazioni sono emerse criticità ed opportunità di miglioramento per il territorio. Il confronto ha permesso di pensare e costruire una strategia di sviluppo locale.

I risultati

La strategia si pone quale obiettivo quello di costruire un distretto rurale innovativo di economia SOSTENIBILE e SOLIDALE basato su un modello di agricoltura integrato con l’ambiente e che promuove un sistema socio-economico inclusivo.

Tre elementi chiave:

  • Territorio quale patrimonio del mondo rurale
  • Promozione di un nuovo modello di sviluppo economico
  • Reti come connessione tra luoghi, servizi, attori

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Questo progetto contribuisce al raggiungimento dei seguenti obiettivi dell'Agenda 2030

  • 11 - Città e comunità sostenibili

    11.4 Rafforzare gli impegni per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo

    11.6 Ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite delle città, in particolare riguardo alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti

    11.a Sostenere rapporti economici, sociali e ambientali positivi tra le zone urbane, periurbane e rurali, rafforzando la pianificazione dello sviluppo nazionale e regionale

    11.b Aumentare notevolmente il numero di città e di insediamenti umani che adottino e attuino politiche e piani integrati verso l'inclusione, l'efficienza delle risorse, la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici, la resilienza ai disastri

  • 12 - Consumo e produzione responsabili

    12.2 Raggiungere la gestione sostenibile e l'uso efficiente delle risorse naturali

    12.6 Incoraggiare le imprese, soprattutto le aziende di grandi dimensioni e transnazionali, ad adottare pratiche
    sostenibili e integrare le informazioni sulla sostenibilità nelle loro relazioni periodiche

  • 8 - Lavoro dignitoso e crescita economica

    8.4 Migliorare progressivamente l'efficienza delle risorse globali nel consumo e nella produzione nel tentativo di scindere la crescita economica dal degrado ambientale, in conformità con il quadro decennale di programmi sul consumo e la produzione sostenibili, con i paesi sviluppati che prendono l'iniziativa